Grazia Di Michele inizia la sua carriera al Folk Studio di Roma e incide il suo primo album Clichè definito coraggioso e insolito dagli appassionati della canzone d’autore. Seguiranno molti altri lavori in cui la cantautrice proseguirà quel discorso d’autore al femminile che tuttora caratterizza la sua produzione.
Lavora per anni in programmi radiofonici alla RAI come d.j.
Partecipa per tre volte al Festival di Sanremo, la prima con il brano Io e mio padre insieme a Nicolette Larson, la seconda con  Se io fossi un uomo insieme a Randy Crawford che porta la stessa canzone al successo in tutto il mondo, e l’ultima nel 1993 in coppia con Rossana Casale. Il brano Gli amori diversi,  frutta loro il terzo posto in classifica.
Collabora con artisti del calibro di Ornella Vanoni, Toquinho, Cristiano De Andrè, Eugenio Finardi, Tosca, Massimo Ranieri e tanti altri.
Nel 2000 diventa Musicoterapeuta e comincia un periodo di attività di impegno sociale rivolta specialmente ai bambini e ai disabili. Contemporaneamente si occupa di sonorizzazioni per ambienti. Attualmente è in fase di sperimentazione presso alcune strutture ospedaliere italiane un’ incubatrice sonora di sua ideazione per bambini nati pre-termine.
Nel 2003 realizza un tour estivo con Toquinho ispirato alla musica brasiliana.
Nel 2004 e 2005 porta in teatro, insieme a Maria Rosaria Omaggio, lo spettacolo  Chiamalavita  patrocinato dall’UNICEF a sostegno dei bambini vittime dei conflitti armati, realizzato su testi e musiche di Italo Calvino e dell’autrice. Lo spettacolo viene presentato anche nella sede dell’ONU a New York.
A ottobre del 2008 debutta in teatro come protagonista della commedia Dì a mia figlia che vado in vacanza di Denise Chalèm, ottenendo consensi da parte del pubblico e della critica specializzata.
Ha insegnato canto per due anni presso l’‘Università della musica” a Roma.
Ha diretto l’Accademia della canzone a L’Aquila presso il Conservatorio e attualmente dirige l’Alta Scuola di canto leggero dell’Istituto Superiore di Studi Musicali P.I. Tchaikovsky di Nocera Terinese.
Da 9 anni insegna canto presso la popolare scuola televisiva  Amici di Maria De Filippi.
A ottobre 2012 è uscito il nuovo album  Giverny- quattordicesimo della sua carriera- realizzato  con  Paolo Di Sabatino e il suo trio, e con la speciale partecipazione dell’Orchestra Sinfonica Abruzzese.

www.graziadimichele.com

Barbara Eramo nasce a Taranto ma vive a Roma da diversi anni.Nel 1997 Incide con Claudio Passavanti un cd singolo "Fa che non sia mai" che si classifica al secondo posto a Sanremo Giovani,facendole acquisire il diritto di partecipazione alla successiva edizione festivaliera. Con il brano "Hey manda" partecipa a Sanremo rock giungendo in finale . 1998 : Sempre con Claudio Passavanti si presenta nella sezione giovani del Festival di Sanremo con la canzone "Senza Confini" vincendo il Premio della critica,il Premio Afi ed il "Premio Volare" per la migliore performance del festival assegnato da Michael Nyman.In seguito esce l'album "Oro e Ruggine" con la produzione artistica di Bungaro anche autore di diversi brani e l’ospite Ivan Lins nel brano “Aqua doce”. 1999 : Barbara incide "L'amore promesso" composta da Luis Bacalov che diviene colonna sonora del film "Milonga" con Giancarlo Giannini.E' anche protagonista del recital "Il giardino del profeta" nel quale legge Gibran e canta arie tradizionali arabe con il gruppo Ols Ensemble.Parte la collaborazione con l'attore Edoardo Sylos Labini tutt'ora attiva, per lo spettacolo Rum & Wodka le cui musiche sono eseguite dal vivo e in parte composte col musicista dj Antonello Aprea. 2000 : Inizia una collaborazione tutt’ora attiva come interprete e co autrice con Pivio ed Aldo De Scalzi, autori di colonne sonore . Per il cinema: "El Alamein" di Enzo Monteleone ; “ Se fossi in te” con Silvio Orlando ; “ Per Sempre “ con Francesca Neri e Giancarlo Giannini ; “ Piano 17 “ dei Manetti Bros ;“ L’uomo di vetro “; con Laura Inserra : " Lettere dal Sahara " di Vittorio Della Seta .Per la televisione: ” Distretto di polizia “ prima serie, “ L’ Ispettore Coliandro “ dei Manetti Bros, “ Il tunnel della Liberta”con Kim Rossi Stuard. 2002 : Apre il concerto di Ani Di Franco tenutosi a Valle Giulia in Roma.Successivamente è ospite della tappa romana del concerto di Ivan Lins.Incide il singolo "Rosita e il maresciallo" . 2003 : E' protagonista nel ruolo di Sephora ,moglie di Mosè nel musical "I dieci comandamenti" . 2004 : Incide il disco disco jazz popolare Leucasia con Mike Manieri per la sua etichetta americana N.Y.C. 2005 : E' ospite nel cd di Claudio Passavanti "Sunlight square" insieme a Steve Gadd e Will Lee. Inizia la collaborazione con Rocco De Rosa (distribuito da Il Manifesto) e la Piccola Banda Ikona ( distribuito da Finisterre ) prendendo parte alla compilation Buddha Bar VIII e allo spettacolo teatrale “ Il dolce canto degli dei” con Giancarlo Giannini.Scrive le musiche insieme a Laura Inserra per lo spettacolo di danza Uzume' di Mariagrazia Sarandrea. 2006/7 : E' una delle interpreti dello spettacolo di Nicola Piovani "Concerto fotogramma" ; E’ in tourne’ con la Piccola Banda Ikona nello spettacolo di Piero Maccarinelli “L’ Iliade” con Massimo Populizio e Manuela Mandracchia ; canta nel “Satyricon” di Renato Giordano con Giorgio Albertazzi e Michele Placido. E' uscito dopo una lunga attesa , l'album “ In Trasparenza” per l’etichetta rossodisera/emergency e distribuito Egea. La produzione e’ stata curata da Roberto Romano . Contiene brani scritti da lei con la preziosa collaborazione di amici cantautori quali Alessio Bonomo,Diana Tejera e Fausto Mesolella. Contiene inoltre il brano amatomaggio a Nick Drak "River man".

Eliana Ghione.
Nata a Roma, inizia la sua formazione con la ginnastica artistica, arrivando da subito all'agonistica.
Perfeziona i suoi studi di tecnica moderna, classica, jazz negli anni a seguire presso lo IALS, balletto di Roma e AID.
Ha lavorato per numerose produzioni internazionali con il ruolo di ballerina, acrobata, coreografa. Il punto fondamentale del suo lavoro è la purezza della danza e, pur se nella libera espressione, il movimento nasce e acquisisce valenze emotive, raccontando non fatti, ma sensazioni e sentimenti.

Noemi Smorra. Cantante e attrice, ha partecipato, vincendo, a numerosi festival. Diplomata all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico”, è stata protagonista di vari live di musica, teatro e televisione, al fianco di grandi nomi. Tra i titoli, “Datemi tre Caravelle”, “La figlia di Elisa-Ritorno a Rivombrosa”, “La Divina Commedia Opera”, “Domenica In” con Pippo Baudo “I Promessi Sposi – Opera Moderna” di Michele Guardì , il grande musical in cui lei interpreta Lucia Mondella. Da molti anni collabora con Ilenia Costanza in vari progetti di musica e teatro. Nella spettacolo Legittima Difesa Dossier è anche l’interprete del brano “La Vita in Te” (di Costanza e Mossuto).

Diana Tejera, nome completo Diana Azzurra Tejera Nenna (Roma, 30 settembre 1978) è una cantautrice italiana, nota anche per essere stata autrice e frontman dei Plastico. Di padre andaluso e madre italiana, cresce fin da piccola nel mondo della musica, e inizia a studiare pianoforte a nove anni e chitarra e canto a tredici. Nel 1997 studia al Centro Europeo Toscolano di Mogol, e viene notata dal grande paroliere che la vuole nel progetto “Fiori d’acqua dolce”, e così incide Il paradiso non è qui, inedito di Battisti/Mogol. Nel 1998 avvia con Irene Boreggi il progetto "Pink" ottenendo il primo contratto discografico con la Mad Productions. Due anni dopo, a seguito del passaggio alla Universo, il duo diventa quartetto con l'ingresso di Stefano Galafate e Raffaele Venturi, e viene ribattezzato "Plastico", per evitare confusioni con l'omonima cantante americana[2]: nella nuova formazione, Diana continua ad essere cantante ed autrice di tutti i testi. Il primo disco, Sixtematicamente, contiene il singolo Strani sintomi, col quale il gruppo vince l'undicesima edizione del Festival di San Marino. Nel 2001 esce il secondo album, Sensibile al tatto, e i Plastico diventano il gruppo spalla del Lunapop durante la loro tournee di quell'anno. Nel 2002 esce il terzo album Incontri casuali, ed il gruppo partecipa al Festival di Sanremo nella categoria "Giovani" con il pezzo “Fruscio”, che però non viene ammesso alla finale. I Plastico si sciolgono nel 2003 e Diana Tejera è l'unica dei quattro a continuare la carriera nella musica; all’intensa attività concertistica affianca la realizzazione di varie colonne sonore, e collaborazioni con musicisti romani, tra cui Marco Fabi, Barbara Eramo, Andrea Di Cesare, Alessandro Orlando Graziano, Nathalie e soprattutto Tiziano Ferro, col quale firma E fuori è buio (pubblicato nell’album Nessuno è solo del 2006) e Scivoli di nuovo (presente nel disco Alla mia età del 2008). Nel 2008 vince il festival Sound of life, battendo anche la più quotata e famosa Arisa. Nel 2010 pubblica, per la SunnyBit, il suo primo album solista, La mia versione. Nel 2009 scrive, insieme a Chiara Civello, Al posto del mondo, canzone ammessa al Festival di Sanremo 2012. Nel 2012 pubblica, per la Voland in collaborazione con la SunnyBit, il CD/LIBRO firmato Cavalli/Tejera "Al cuore fa bene far le scale". 11 canzoni con i testi di Patrizia Cavalli.

Lorena Vetro. Nata ad Agrigento nel 1986, inizia a studiare musica e a cantare a 12 anni.
Studia chitarra classica e contemporaneamente inizia ad appassionarsi alle tradizioni popolari, in particolare a quelle della sua regione, la Sicilia.
Comincia la sua ricerca sui canti e le musiche popolari e già nel 2002 canta da solista.
Ma le tradizioni popolari siciliane cominciano a non bastarle e nel 2005 entra a far parte di un gruppo di musica Etno-popolare, “Athenaeum Folk”, in cui suona e canta canzoni delle tradizioni di tutto il mondo.
Nel maggio del 2007, collabora con l’Associazione Culturale Zaira di Agrigento per l’apertura del Centro di Promozione Culturale – Arte e Tradizioni Popolari - “A casa di Giufà”, del quale le viene subito affidata la direzione.
Dal 2007 collabora con il cantastorie Nonò Salamone, con il quale si esibisce in diverse piazze e teatri d’Italia e all’estero. Ha interpretato i più grandi autori della musica popolare, da Rosa Balistreri a Otello Profazio, dai Dikanda a Modugno, dai Terra Folk ai Lautari.